AA. VV., "La poesia di Wanda Lombardi nella critica italiana"
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AA. VV., La poesia di Wanda Lombardi nella critica italiana
Guido Miano Editore, Milano 2025
Mi trovo per l’ennesima volta a contatto con le opere, la storiografia e l’anima della poetessa di Morcone (Benevento), infinitamente cara al mio cuore. Il libro in oggetto è una ricca antologia di testi critici riguardanti la poesia di Wanda Lombardi, che ha dedicato alla spiritualità e ai versi il tempo terreno, nella consapevolezza che si prega e si scrive per alleviare le ferite dell’anima e per arrivare dove si annida l’invisibile.
Ho avuto l’onore di prefare due indimenticabili testi dell’autrice sannita: Tempi inquieti e altre poesie e l’Opera Omnia, e in questa carrellata di omaggi trovo la conferma al mio umile dire, alla convinzione che esiste una poesia che non è dipendenza dalle parole, ma desiderio di trascenderle.
Leggendo le sue liriche, solo in apparenza semplici e intimiste, si comprende come la mia Wanda raccolga nello scrigno del cuore i frutti di una semina commovente. Le sue opere sono state inserite presso biblioteche locali, nazionali, e accademiche, a disposizione degli studenti, realizzando il suo desiderio di lasciare un tesoro non solo morale alle nuove generazioni. Sono certa, peraltro, che i giovani attingono e attingeranno dallo scrigno del suo lirismo, che l’ottimo Raffaele Piazza definisce di “realismo mistico”.
La poesia, madre di tutte le arti, attraversa un periodo difficile, si potrebbe dire che naviga in burrasca a causa delle avanguardie artistiche, che proclamano la rottura con il passato e l’accelerazione verso la modernità. Tali movimenti sono contraddistinti da una forte carica di provocazione, i rimandi al significato si sono ingarbugliati al punto che regna sovrana l’ambiguità. In questo clima si avverte la necessità di attendere che i semi di pace di Wanda Lombardi sboccino e ci inondino con il loro profumo. Il “realismo mistico” va inteso come un modo per avere conoscenza; è vicino alla filosofia, ma in quest’ultima il metodo d’indagine è orizzontale, mentre nel misticismo è verticale. Per dirla con Don Bosco equivale a “camminare con i piedi sulla terra e abitare il cielo con il cuore”.
L’Autrice è allenata a incontrare Dio non ai margini dell’esistenza ma nella vita di ogni giorno. La sua lunga carriera di docente le ha consentito di confrontarsi con i giovani e la sua ispirazione le ha senza dubbio permesso di trasformare gli insegnamenti da requisiti basilari a desideri di cambiare il mondo. Mentre si tendeva ad arco verso gli studenti affrontava i dolori personali e, come sottolinea con efficacia Carlo Onorato, concepiva versi di meditazione filosofica sull’esistenza, attraverso i quali non parlava a Dio, ma ascoltava le Sue risposte. D’altronde la meditazione è un uso positivo e creativo della mente, che collega il mondo esterno a quello interno.
Wanda possiede, a mio umile avviso, due ali: l’amore e il raccoglimento. Se da un lato sembra plausibile considerarla un’artista pessimista, dall’altro va analizzato quanto peso hanno avuto le sottrazioni nei lunghi periodi del suo passato. Non sono mai riuscita a considerarla chiusa in se stessa, annientata, anche se nei suoi versi ho colto le angosce, lo struggimento. Lei canta il suo Sannio, la tenacia di un popolo mai domo, una terra ricca di storia e cultura, di dolci colline alternate a morbide valli, di borghi incantevoli. Canta e la fatica di vivere si scioglie in una dolce, struggente malinconia.
La poesia agisce catarticamente sullo spirito della Nostra ed è purificatrice anche per i fortunati che la leggono. Si potrebbe dire che “la grande poesia è un’eco che chiede all’ombra di ballare” (Carl Sandburg).
Wanda Lombardi, attraverso i suoi libri, è divenuta insegnante di Speranza. Ed è la speranza il sigillo della sua fede. Dio fornisce il vento, ma noi dobbiamo alzare le vele. Questo testo, che ha sapore di lascito artistico e morale, è scritto dai critici letterari, e da coloro che, come la sottoscritta, si sono innamorati della sua voce sin dai primi versi. Per lascito non intendo un testamento, Wanda continuerà a scrivere per tanti anni, ma una donazione. Ella affida al cielo le preghiere, agli uomini e alla natura rigogliosa della sua terra le poesie.
La nostra Autrice guarda il mondo con gli occhi della fede, è consapevole che ogni volta che si è trovata a bussare alla dimora della solitudine, della sofferenza, ad aprirle la porta è stato il Signore. Di questa sublime poetessa, temprata dalla sofferenza, mi ha colpito subito l’innocenza. Le ferite, che hanno costellato le sue stagioni, sono diventate inconsapevoli punti di forza, sa portarle sul petto e nella vita come medaglie.
Nel leggerla l’ho vissuta come un’amica caratterizzata da vellutata purezza. e ho considerato quanto sia estenuante il lavoro dei cuori innocenti: devono assorbire i rumori della realtà, gli aspetti marci e contaminati, continuando a emettere vibrazioni positive. Wanda non è pessimista, patisce la nostalgica malinconia di ciò che poteva essere e non è stato, ma senza rabbia, con la levità degli angeli. Il suo lirismo, in virtù di queste caratteristiche può dirsi non solo meditativo, bucolico, filosofico, ma anche civile. Per quanto questo pianeta sia macchiato di sangue, il colore del cielo resta sempre lo stesso, il profumo dei fiori è sempre stordente… un’Artista come la nostra lo ricorda in ogni lirica, e induce a perseguire il coraggio dei sogni.
Maria Rizzi
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L’AUTRICE
Wanda Lombardi è nata e vive a Morcone (Benevento), città dell’Alto Sannio. Laureata in Pedagogia, ha insegnato Materie Letterarie nelle scuole secondarie. Ha pubblicato le raccolte di poesie: Sensazioni (2001), Nel silenzio (2002), Luce nella sera (2011), Oltre il tempo (2015), Voci dell’anima (2016), Gocce di rugiada (2017), Attimi lievi (2018), Il senso della vita (2019), Nel vento dell’esistere (2020, con traduzione in inglese), Volo nell’Arte (2021), Miti e realtà (2022), Opera Omnia (2023), Tempi inquieti e altre poesie (2024). I libri di narrativa: Proverbi e modi di dire morconesi (2008), Racconti fiabeschi, letture per la scuola (2011). I romanzi: L’eco del passato (2012), Sulla scia del destino (Poppi 2016). I testi teatrali: La fortuna dietro l’angolo, commedia in tre atti (2013), Una volta… c’era, commedia in tre atti (2014), Ce la faremo, commedia in tre atti (2016).
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AA. VV., La poesia di Wanda Lombardi nella critica italiana, prefazione di Maria Rizzi, Guido Miano Editore, Milano 2025, pp. 104, isbn 979-12-81351-57-8, mianoposta@gmail.com.