Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
signoradeifiltri.blog (not only book reviews)

Il biscotto della fortuna

16 Maggio 2025 , Scritto da Patrizia Poli

 

Immagine generata con ChatGPT

 

 

Un falegname di nome Pino entra in un ristorante giapponese, dove si mangiano le migliori nipponerie della città di Quercia. Tutti i tavoli risultano occupati o prenotati, tranne un kotatsu con un morbido cuscino poggiato a terra.

«Dice il faggio: persona "levigata", persona onorata. Irasshaimase», lo saluta Ginkgo, il proprietario, accogliendolo con gentilezza in tenuta medievale che, data la bassissima statura, lo fa sembrare un bonsai più che un samurai.

Pino, da testa di legno che è, lo ignora. Si siede e ordina un vassoio di sushi, che non tarda a venire. Tuttavia si dimostra contrariato.

«Per mille chiodini del gazebo! Ehi, piccoletto giallo, le bacchette non sono di bambù, ma di plastica!» impreca l'artigiano.

«Perdoni, dare quelle che volere lei», si scusa Ginkgo con un inchino, piegando il torso e il capo verso il cliente legnoso, cioè lagnoso.

Il gestore del locale, risentito da tale scortesia e non potendo rispondere a tono per non tradire la tipica e rinomata educazione del Sol Levante, decide di rifarsi in ben altro modo.

Il bifolco, per dessert, chiede dell’anmitsu. Gli viene servito assieme a un Biscotto della Fortuna, nel quale è racchiuso un pezzetto di carta, che di norma riporta un motto oppure una frase profetica. Appena finito di divorare il dolcetto, apre il bigliettino e legge cosa c'è scritto: «Se non vuoi che qualcuno ti seghi le gambe con una sega circolare, paga il conto. Poi, circolare!»

 

 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post