La pietra in tasca
5 Luglio 2023 , Scritto da Patrizia Poli Con tag #poli patrizia, #lapietraintasca
Con grande orgoglio vi presento la mia ultima creatura, "La pietra in tasca", un libro al quale tengo infinitamente perché è una di quelle cose che fanno di me quello che sono.
Il testo è liberamente ispirato alla vita di Emily Brontë e al suo imperituro romanzo "Cime tempestose."
Non è l’ennesima biografia, qui è Emily che, ormai spirito nella brughiera come la sua Cathy e il suo Heathcliff, ricorda la propria vita e rivive il romanzo.
Oltre alla bellezza immortale del libro scritto dalla più misteriosa e solitaria delle sorelle Brontë, a colpirmi è l’atmosfera di morte che ha accompagnato questa tragica famiglia, a partire dal luogo dove i fratelli sono cresciuti, circondato da cupe pietre tombali, fino ai drammatici fatti che li hanno strappati al mondo nel fiore degli anni, uno dopo l’altro.
Che cos’ha di tanto travolgente il romanzo di Emily?
Un libro senza scampo, senza redenzione, dove la morte non è una sconfitta o una punizione bensì un premio. Non vanno in paradiso, questi due, né all’inferno, vanno in un luogo – la brughiera – al quale entrambi appartengono; si ritrovano, tornano a fondersi, a essere di nuovo la persona che la sorte aveva diviso. Personaggi non immorali ma premorali, agiscono come gli elementi atmosferici, come un fiume che esce dal suo letto o un terremoto che scuote le fondamenta della terra. Non importa quante vittime lascino sul cammino, loro devono fare quello che fanno, cioè amarsi, azzannarsi, fondersi.
Né biografia né riscrittura, quindi, come sempre, ho solo parlato di quello che mi piace immensamente e che conosco, rivivendolo dentro di me.
"Di nuovo insieme, nella neve e sui prati fioriti, nella brughiera che è la loro casa.
Heathcliff e Cathy si sono ritrovati, camminano accanto, i mantelli che ondeggiano sulle spalle, le dita che si sfiorano, non più crudeli, non più cattivi ma neanche buoni, solo paghi l’uno dell’altra.
Poco lontana, in disparte, c’è una donna con il suo cane, bestia selvaggia che guarda docile verso la padrona. È una donna con braccia lunghe e falcata ampia, gli occhi spiritati e indomiti. I rapaci volano sulla sua testa, le allodole si posano sulla sua mano, i roditori strisciano attorno ai piedi calzati da vecchi stivali. Heathcliff e Cathy sanno che è colei che li ha creati, quasi fosse la loro madre."
#lapietraintasca
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