La partita di calcio di Natale
Amici lettori del blog che a Natale non vi lascia soli, tempo fa vi avevo parlato di un libro fotografico, il cui autore, Neville Gabie, era andato in giro per il mondo a fotografare le porte sui campi da calcio improvvisati. Vi ricordate che avevo dipinto una serie di quelle porte da calcio? Per me, e sono sicuro che la pensi così anche l’autore del libro fotografico, queste porte da calcio sono una finestra sul mondo, e giocare al calcio è un bel modo per essere felici.
Molto bene, oggi vorrei portarvi in Paraguay, si disputerà una partita e i giocatori saranno molto speciali. Per questa partita natalizia saranno schierati in campo, da una parte una squadra di ragazzini paraguayani, dall’altra, eccezionalmente solo per questa occasione - perché a breve avranno molto lavoro da svolgere - avremo Babbo Natale e i suoi elfi.
- Ehi, Walter, posso giocare anche io?
- Mario, tu sei un fantasma! (Per chi non sapesse chi è, Mario è il fantasma di un benzinaio, al quale piace leggere i libri e suonare il sassofono, l’ho conosciuto per una coincidenza in una casa dimenticata e da allora siamo diventati amici).
- Ma anche io voglio essere felice!
- Hai ragione, ma questa partita è fra ragazzini e la squadra di Babbo Natale.
- E allora io che faccio?
- Non posso farti fare l’arbitro perché sei invisibile, però posso farti stare con me e commentare in diretta la partita per i nostri amici lettori, ti piace l’idea?
- Cosa ci guadagno?
- Biscotti e cioccolata calda alla fine della partita.
- Se in serata aggiungi una cena al miglior ristorante del luogo ci sto.
- Ma sei pazzo? E chi paga, Babbo Natale?
- Non avere paura, al momento del conto rendo invisibile anche te e ce ne andiamo.
- Non ci posso credere! In quale film lo hai visto fare?
- Non fare troppe domande, allora che facciamo?
- Ok, prendi il microfono e cominciamo!
- Signore e signori di questa nostra splendida platea denominata signoradeifiltri, benvenuti all’incontro di calcio fra la rappresentativa dei ragazzini paraguayani e il team magico di Babbo Natale. Le due squadre sono schierate e, novità fra gli elfi, Babbo Natale giocherà in porta. Walter, sai perché?
- No.
- Perché ha un po’ di pancia e porta gli occhiali.
- Eh già, succede sempre così.
- La partita inizia, gli elfi da subito sono indisciplinati, sono piccoli di statura e non rispettano la tattica di gioco, Babbo Natale è molto arrabbiato e, infatti, i ragazzini ne approfittano e in pochi minuti segnano tre goal. Questa partita si preannuncia come una goleada.
- Mario, hai ragione, gli elfi dovrebbero giocare di più in difesa, i ragazzini corrono come saette, ma c’è di bello che sembra che a tutti non importi. Io vedo molta felicità in campo. Mario, non pare anche a te?
- Sì, tutti ridono e non si preoccupano del risultato, infatti ora la squadra di Babbo Natale è sotto di ben 6 a 0 e pare che i ragazzini non si accontentino, continuano ad attaccare e superano i poveri elfi come birilli. Sembra che non ci sia partita, ora le reti sono 10 a 0.
- Povero Babbo Natale!
- Ma no, Walter, lui è troppo buono! Ecco, ora i goal sono 15 a 0!
- Mario, il gioco del calcio è un divertimento e poi, per chi perde, c’è sempre una rivincita.
- Walter, penso che la squadra degli elfi dovrebbe cambiare qualcosa in campo, ora i goal a loro sfavore sono 20 a 0!
Ma cosa vedo? Ma quella non è la Befana?
- Sì, ha posato la scopa a bordo campo e sta entrando al posto di un elfo stanco.
- Infatti, nonostante sia una vecchietta, corre come una saetta, prende la palla, la passa a un elfo dal nome impronunciabile, chiede lo scambio, salta gli avversari con un pallonetto, con un tunnel sotto le gambe, ora scatta sulla fascia, arriva a fondo campo, crossa a centro area, un elfo colpisce di testa e restituisce la palla alla befana che, con un perfetto colpo al volo, realizza un bellissimo goal. Tutti festeggiano, ora il risultato è di 20 a 1. Ma, Walter, che fanno?
- Mario, sembra che tutti i giocatori in campo si stiano abbracciando e ridano felici! E’ un immagine molto bella, vedo che ora lasciano il campo e vanno a mangiare biscotti e dolcetti, ci sono anche molti regali da scartare, offerti da Babbo Natale. Ma questa è una bellissima e magnifica scena di sport!
Signore e signori, la partita fra ragazzini paraguyani e la squadra di Babbo Natale è terminata 20 a 1, vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima partita.
- Walter, che ne dici di andare?
- Dove?
- A cena, io avrei fame!
- Ma veramente al ristorante puoi rendermi invisibile?
- L’ho già fatto anche altre volte!
- Posso invitare qualche altro amico?
- Perché no?
Amici lettori della signoradeifiltri, se non avete paura di un pazzo fantasma, che ne dite di seguirci? Ceneremo nel miglior ristorante del luogo, per il conto non abbiate paura, lo pagherà la fantasia. Allora che fate, venite con noi?
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