Alla poetessa e antropologa brasiliana Márcia Theóphilo il Premio alla Carriera al Premio “L'arte in versi” di Jesi

Un importante riconoscimento alla poetessa di origini brasiliane Márcia Theóphilo, da tanti anni nella capitale. Poetessa, scrittrice e saggista che ha dedicato tutta la sua produzione ai diritti del popolo dell'Amazzonia, riceverà a novembre prossimo il Premio “Alla Carriera” per la sua intensa attività in una cerimonia pubblica a Jesi (Ancona).
Il conferimento avverrà in seno alla premiazione della ottava edizione del prestigioso Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi, iniziativa concorsuale ideata e presieduta dal poeta e critico letterario Lorenzo Spurio e organizzata dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, con la poetessa Michela Zanarella quale Presidente di giuria. La Giuria ha inteso premiare la poetessa Theóphilo a ragione della sua ingente produzione letteraria, in numerose lingue, e per il suo strenuo impegno per la salvaguardia dell'ecosistema (che le ha valso in passato anche il noto Premio “Città di Vercelli” per la Poesia civile) con particolare attenzione all'universo della biodiversità che contraddistingue l'Amazzonia.
Il riconoscimento, congiuntamente alla lettura della Motivazione del conferimento, avverrà durante la serata di premiazione che si terrà, con il Patrocinio morale della Regione Marche, dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche, della Provincia di Ancona e dei Comuni di Jesi, Ancona e Senigallia, il 16 novembre 2019 nella Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi sul Corso Giacomo Matteotti.
Márcia Theóphilo dal 1986 rappresenta l’Unione Brasiliana di Scrittori in Italia (U.B.E.). Ha eseguito gli studi in Brasile e a Roma dove si è laureata in Antropologia. Nel 1972 ha lasciato il Brasile per sottrarsi alla dittatura militare. Ritornerà nel suo paese d’origine a dittatura terminata, vivendo a intervalli tra Rio de Janeiro e Roma. Ha dedicato il suo studio, i suoi interessi e il suo lavoro a dipingere la situazione naturalistica, ambientale e socio-antropologica dell’Amazzonia alla quale ha dedicato numerosi volumi, sia in italiano che in portoghese, tra poesia, racconti brevi e saggi di approfondimento. A Roma, grazie all’amicizia col poeta brasiliano Murilo Mendes (1901-1975), ha conosciuto Rafael Alberti (1902-1999) con il quale stringerà un forte rapporto, testimoniato anche da una serie di lettere, scritti critici e note di accompagnamento vergate da Alberti (che con lei condivise l’esperienza dell’esilio) alle sue opere stampate. Numerose le conferenze, gli incontri e i programmi di interscambio tra Brasile e Italia dove nel corso degli anni è risultata importante la figura dell’autrice, come co-organizzatrice o partecipante. Ha pubblicato numerosi libri tra i quali Os convites (1969), Bahia terra marina (1980), Catuete curupira (1983), O Rio, O Passaro (1987), Io canto l’Amazzonia (1992), Amazon Sings (2003), Amazzonia respiro del mondo (2005), Amazzonia madre d’acqua (2007), Ama + Zonia, Ogni Parola un essere… (2018). Testimonial dell’iniziativa “Per una Cultura della Biodiversità”, promossa dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO nell’ambito della campagna di educazione allo sviluppo sostenibile (DESS). Sulla sua produzione hanno scritto: Rafael Alberti, Mario Luzi, Grazia Francescato, Ruggero Jacobbi, Armando Gnisci, Saverio Tutino, Dante Maffia, Dacia Maraini.
La Commissione di Giuria, che ha inteso riconoscere questo importante premio alla poetessa Di Iorio, era così costituita: Michela Zanarella (Presidente), Emanuele Marcuccio, Vincenzo Monfregola, Giuseppe Guidolin, Rita Stanzione, Valtero Curzi, Stefano Baldinu, Antonio Maddamma, Morena Oro, Antonio Sacco, Fabia Binci, Stefano Caranti, Cinzia Baldazzi e Francesco Martillotto.
Nel corso della serata verrà conferito anche il Premio Speciale “Alla Cultura” alla poetessa teatina Rosanna Di Iorio e verranno ricordati “alla memoria” tre poeti: Maria Ermegilda Fuxa di Alia (Palermo), Salvatore Toma di Maglie (Lecce) e Silvio Bellezza di Lanzo Torinese (Torino).
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