Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
signoradeifiltri.blog (not only book reviews)

Riccardo Bassi, "Sognando Bologna"

1 Giugno 2019 , Scritto da Patrizia Poli Con tag #poili patrizia, #recensioni, #luoghi da conoscere

 

 

 

 

Sognando Bologna

Riccardo Bassi

Gilgamesh Edizioni, 2019

 

Scritto in un italiano con alcune sviste non corrette, Sognando Bologna, di Riccardo Bassi, è una storia squinternata. Kevin, un giovanotto come ce ne sono tanti, belloccio al punto giusto e tutto moto e palestra, finisce in un intrigo spionistico che contempla contesse, turchi, anelli, pistole, lettere e personaggi inquietanti e fumettistici a bordo di macchine dai vetri oscurati.

Quello che più sembra interessargli è, però, l’amore, o meglio l’attenzione, di tre ragazze abbastanza intercambiabili fra loro. S’imbatte continuamente nell’una o nell’altra, sempre al momento sbagliato, in un balletto, volutamente immagino, improbabile che ci ricorda l’ingresso degli attori sul palcoscenico in certe commedie degli equivoci. Finirà, non sveliamo il motivo, per rimanere solo, cosa che, pensiamo, è ciò che in realtà ha sempre desiderato.

Molto più interessante la cornice, data da una Bologna multietnica e crepuscolare, accompagnata dalle note delle canzoni di Dalla e Carboni. E più avvincente, anche se non parrebbe, la vita normale del protagonista: il lavoro, le sedute in palestra, il momento magico del giro in moto sui colli al tramonto, la caccia serale a qualche ragazza, le chiacchiere col turco Hasan. I personaggi anonimi e normali che lo circondano – donne, amici, preti, colleghi - che tutti noi potremmo incontrare per strada, riveleranno alla fine un aspetto distorto, frutto di una realtà deformante come uno specchio. L’unico a rimanere quello che è, sarà proprio Kevin, il quale, liberatosi di tutte le maschere che lo attorniano, resterà solo con la sua Bologna da sognare e la sua vita di nuovo noiosa ma aperta a tutte le possibilità.

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post