PEDALANDO IN BICICLETTA BAMBINO RITORNERÒ' E IL MONDO SALVERÒ'
Mario e Tony erano seduti al solito bar per la loro abituale chiacchierata artistica.
- Mario, in tv giorni fa ho sentito parlare che il cinema è in crisi.
- Sì, ho visto anch'io quel programma, è una tematica complessa che abbraccia diverse questioni.
- Secondo me, questa esagerata modernità planetaria comporta dei cambiamenti ai quali non siamo abituati, dovremo prenderci maggiore confidenza oppure saperci convivere e anche il mondo del cinema non sfugge a questi nuovi scenari.
- Che possiamo farci se il progresso avanza ma le menti no?
- Io dico che può essere un bene.
- In che senso?
- Ti sei accorto che per le strade, sopratutto nelle grandi città, girano molte più biciclette?
- E' normale, non serve la patente, non paghi bollo e assicurazione, né fai il pieno di carburante e poi pedalare fa anche bene alla salute.
- Tony, c'è anche un altro particolare che ti sfugge.
- Quale?
- E' inconscio.
- Parliamo di Salvador Dalì?
- In un certo senso sì, ti ricordo che l'artista spagnolo ha disegnato il marchio di una famosissima caramella.
- E quindi?
- Caramella=bambino, la relazione con la bicicletta è che in sella alla due ruote a pedali si ritorna bambini, alzi la mano a chi non farebbe piacere.
- Perché dobbiamo ritornare bambini?
- Tony, ma è lapalissiano, bisogna ritornare bambini per essere di nuovo felici e, a tal proposito, voglio parlarti di un genio felice.
- E chi è ?
- Si chiama Gianluca Sada.
- Non lo conosco.
- Tranquillo, non sei il solo ma in futuro diventerà celebre.
- E' un attore?
- No è un inventore.
- E che avrebbe inventato?
- Una bicicletta, la Sada bike.
- Lo sapevo! Troppa arte ti ha fatto perdere fra le dolci e ammalianti grinfie della fantasia!
- Guarda che è una bicicletta rivoluzionaria!
- Avanti popolo alla riscossa!
- Ecco, bravo, la riscossa delle biciclette, e torneremo tutti bambini, inquineremo di meno e salveremo il pianeta, ti piace come idea?
- Se tornassi bambino riandrei a scuola.
- Se ti fa piacere, con la fantasia puoi fare tutto quello che vuoi. Per esempio, Gianluca Sada, grazie al suo talento e a una fervida immaginazione, ha inventato una bicicletta quasi da fantascienza, vuoi vederla in foto?
- Certamente, ma fammi prendere il caffè prima che si freddi.
- Eccola, che te ne pare?
- Ehi! Ma le ruote non hanno i raggi, e dov'è la forcella? Ma scusa, per caso vola?
- No, devi solo pedalare e, ti dirò di più, oltre essere realizzata in un materiale leggero stando sotto i 10 kg, è molto resistente, è pieghevole, puoi richiuderla in uno spazio ridotto e metterla in una sorta di zainetto personalizzato con il quale prendere il bus o la metro, il gioco è fatto.
- Mi piace questo gioco, ti confesso che la trovo anche molto bella, ha un certo non so che di belle epoque.
- Lo vedi che tornare indietro nel tempo ha qualche lato positivo?
- Pensi che dovremmo andare tutti in bicicletta?
- Perché no? Io penso che verrà il momento che l'umanità dovrà fare un passo avanti e due passi indietro, in questo modo ci godremo di più la terra e fermeremo le lancette dell'orologio che segnano la fine del mondo.
- A che ora è ?
- Tony! Era solo una canzone, devi essere ottimista!
- Se pedaliamo lo saremo?
- Possiamo sempre provare, ora andiamo al cinema?
- A vedere cosa?
- Tempi moderni.
- Ma è un vecchio film di Chaplin ed è pure in bianco e nero!
- Ma allora sei testardo, ti ho appena detto che con la fantasia puoi tutto, anche vedere a colori un film in bianco e nero, che è anche molto bello e istruttivo.
- Il film?
- Sì.
- Mi hai convinto andiamo... a che ora è la fine del mondo?
- Tony!... Era solo una canzone.