Michela Marchetti, "Le parole vestono l silenzi"

Amici lettori della signora senza filtri, bentornati al nostro appuntamento con l'arte, oggi saremo in diretta per voi in una trasferta stellare, nientepopodimenoche... dal pianeta Marte, beh, avete capito bene, non stupitevi, in questo momento mi trovo sul pianeta rosso in attesa che arrivi l'artista Michela Marchetti, in duplice veste di fotografa e autrice del libro Le parole vestono i silenzi. Vi state chiedendo come faccio ad essere qui nella galassia? Sono arrivato con il teletrasporto, che non è lo stesso di Star Trek, ma un semplice telecomando, sul quale basta pigiare il tastino predisposto e sarete teletrasportati ovunque, mi raccomando non fate confusione con i pulsantini perché, per errore, potreste ritrovarvi in qualche talk show nostrano. Potete tranquillizzarvi anche voi, in un prossimo futuro avrete queste opportunità, intendo dire che anche voi potrete catapultarvi nel pieno di un talk show, urlare arrabbiandovi, sfogando la vostra natura animalesca verso ospiti e conduttori. Io vi consiglio di lasciar perdere e magari di appassionarvi a tutto ciò che è culturale. Ma eccola, la vedo, sta arrivando, signore e signori del blog senza filtri, Michela Marchetti è qui per noi sul pianeta Marte.
- Ciao, Michela.
- Ciao, Walter.
- Non mi chiedere perché ti ho invitato sul pianeta rosso.
- Già, perché siamo qui?
- Ahahahah, siamo privilegiati sai in quanti vorrebbero essere qui?
- Ma intorno a noi non si vede nulla.
- Eppure stanno spendendo un sacco di soldi per le missioni spaziali.
- Eh, già, quando basterebbe un semplice telecomando usato... Michela, veniamo a noi, sei l'autrice di questo libro e la fotografia in copertina è opera tua; inizio a farti i complimenti per la foto in B/N, dove una affascinante ragazza, con in testa un copricapo calato sugli occhi, sta con l'indice puntato sul naso come a dire "Shhhh, silenzio facciamo parlare le parole stampate sulle pagine del libro". Un'immagine molto fashion, esaltata dal monocolore.
- Sì, ti confesso che per me è stata una grande soddisfazione pubblicare questo libro con la Arduino Sacco editore.
- Vuoi parlarci del tuo libro?
- Oh, sì certo, chiunque lo leggerà si troverà in viaggio in un mondo di emozioni fra storie narrate con naturalezza, senza fronzoli, senza sotterfugi, senza scorciatoie dialettiche. Volevo avere il piacere di prendere per mano il lettore e farlo sentire bambino insieme a me, il modo migliore per affrontare le vicende umane, fra prosa e poesia, proprio quella poesia, quel sentimento che manca sempre di più intorno a noi. I freddi silenzi alimentano malinconie e rimpianti, incomprensioni e conflitti, e tutti noi dovremmo lasciare libertà alla parola di esprimersi attraverso i nostri cuori, la rivincita della passione naturale sull'indifferenza. La vita è fatta per essere amata e ci ricambia con la poesia che ci circonda ogni giorno della nostra esistenza, venendo purtroppo da noi egoisticamente ignorata.
- Michela, complimenti: il tuo libro sicuramente scioglie le anime, i lettori non si annoieranno, avrai senz'altro successo.
- Ti ringrazio, vorrei tanto che chi legge le mie parole si emozionasse e aprisse una finestra di dialogo con me, ritengo molto importante il contatto umano, il guardarsi negli occhi, il parlare, il condividere esperienze e quotidianità, anche con la sola immaginazione poter sentire l'autore una persona della quale fidarsi.
- Intendi lettori come fossero amici.
- Sì, mi piace avere con il lettore un rapporto di amicizia, come il poter prendere insieme un caffè o un tè e parlare di storie.
- Sì, questa è una buona idea, ti andrebbe di continuare a parlare di fronte a un gelato marziano?
- Oh sìììì... ma qua mi sa che non troveremo neanche un bicchiere d'acqua.
- Beh, sì, forse fra un millennio... dai, torniamo sulla terra, sarà ma a me sto Marte non piace per niente.
- Walter, hai ragione, non si vede neanche l'ombra di un fiorellino.
-Dai, schiaccia il pulsantino.
Amici lettori, noi andiamo a prenderci un bel gelatone espresso, la prossima volta vedremo Marte in cartolina. Io e Michela Marchetti vi salutiamo e vi aspettiamo al prossimo artista, sempre qui sulla signora senza filtri, il blog che non vi lascia mai soli nell'universo.