Marcial Gala, "Verde limone"
7 Aprile 2018 , Scritto da Gordiano Lupi Con tag #gordiano lupi, #recensioni, #luoghi da conoscere

Marcial Gala
Verde Limone
Nuova Editrice Berti, 2018
- Pag. 170 – Euro 17
www.nuovaeditriceberti.it
La Nuova Casa Editrice Berti, dopo Gli amanti del secondo piano, torna a occuparsi di Cuba con un testo interessante di uno scrittore come Marcial Gala, membro UNEAC e vincitore di premi in patria, noto per la Trilogia di Cienfuegos. Inedito in Italia, sino a oggi, esce sul territorio nazionale, tradotto (tutto sommato bene) da Pier Luigi “Pedro” Mori, con il suo testo più semplice: Verde Limone (Sentada en su Verde Limón, 2004). Niente di sconvolgente, badate bene, la letteratura cubana contemporanea pare voler affogare in un’orgia di sesso, droga e rum tutti i problemi derivanti dalla caduta delle ideologie, dalla fine del comunismo e dal periodo speciale. Marcial Gala si pone sulla falsariga di Pedro Juan Gutiérrez, solo che ambienta le sue storie a Cienfuegos, in una città di provincia, la Perla del Sur, come la chiamano i cubani. Protagonisti di Verde Limone sono Harris Sanzo, saxofonista geniale e ubriacone, la giovanissima Kirena e il pittore Ricardo. Tema di fondo una storia d’amore e morte, come spesso capita, un rapporto per noi quasi impossibile ma che a Cuba può accadere, tra un musicista di 55 anni e una diciottenne, che si consuma per le strade di una terra povera e disperata. Marcial Gala vive tra L’Avana e Buenos Aires, ma siccome a Cuba di tanto in tanto vuol tornare, si guarda bene dal dare giudizi politici, anche perché non è compito di un letterato; in ogni caso non compone un quadro tranquillizzante, in sintonia con quel che vorrebbe il regime, ma sottolinea cose che non sarebbe opportuno dire a voce alta, come l’abuso di droga e alcol per dimenticare i problemi quotidiani. La vita di Harris procede sempre uguale tra musica e sesso, avventure con turiste e fughe, tradimenti e droga, senza badare al solo amore della sua vita che poco a poco lascia morire, trascinando nella sua vita decadente tutte le ingenue speranze di una ragazzina. Verde Limone è un romanzo che non lascia speranze al lettore, non vuol essere una storia consolatoria, pervasa com’è da fantasmi e ricordi, da sogni e illusioni che cadono in fretta. Scritto con stile piano e diretto, senza tanti fronzoli letterari, di tanto in tanto affiora l’animo poetico di Marcial Gala che si abbandona a dialoghi evocativi con i fantasmi della sua mente. L’autore alterna la prima persona alla terza, coinvolge e affascina, cattura il lettore in vicende sensuali e in panorami degradati, lo obbliga a leggere in rapida successione le pagine che lo separano dalla parola fine. Attendiamo l’autore al varco delle prossime opere, nella speranza che questa nostra Italia di non lettori trovi il tempo per accorgersi che è uscito un nuovo narratore cubano. Da traduttore fallito - un tempo pieno di speranze - di Guillermo Cabrera Infante (La ninfa incostante per Sur - Minimum Fax) resto scettico, ma non è mai detta l’ultima parola …
Categorie
- 808 recensioni
- 685 poli patrizia
- 457 racconto
- 343 gordiano lupi
- 321 poesia
- 233 luoghi da conoscere
- 204 cinema
- 203 personaggi da conoscere
- 168 franca poli
- 164 saggi
- 151 storia
- 142 walter fest
- 125 unasettimanamagica
- 99 eventi
- 98 valentino appoloni
- 97 adriana pedicini
- 95 pittura
- 92 interviste
- 87 chiara pugliese
- 85 radioblog
- 84 giuseppe scilipoti
- 84 moda
- 82 televisione
- 81 altea
- 81 fantascienza
- 80 arte
- 80 vignette e illustrazioni
- 77 marcello de santis
- 69 fotografia
- 69 musica
- 67 fabio marcaccini
- 66 ida verrei
- 66 umberto bieco
- 61 liliana comandè
- 58 come eravamo
- 52 Impronte d'Arte
- 49 concorsi
- 48 lorenzo barbieri
- 48 miti e leggende
- 44 cinzia diddi
- 44 federica cabras
- 43 fantasy
- 41 il mondo intorno a noi
- 39 psicologia
- 35 rita bompadre
- 34 cultura
- 33 laura nuti
- 31 margareta nemo
- 30 claudio fiorentini
- 30 eva pratesi