Il vento d'inverno
14 Aprile 2018 , Scritto da Lorenzo Barbieri Con tag #lorenzo barbieri, #poesia
Specie quando
Il vento d’inverno
Mi trafigge i capelli
Cammino sulla riva del mare.
Odo il richiamo del gabbiano
Il fremito delle vele
Sul taciturno molo.
Qui
Ritrovo chiari mattini
E suoni e aspri odori
Non dimenticati e reti.
Grovigli inestricabili
Che mani antiche
Annodano e riannodano.
Specie quando
La solitudine diventa
Un’ombra sottile e lunga
E fredda nel crepuscolo.
Quando
Gli sfaccendati granchi
E il vento
E l’onda monotona del mare
Osservano il mio passo
Affondare nella sabbia
Senza lasciare tracce
Dalle navate oscure e contorte
Di conchiglie abbandonate
Sale un lamento.
Un suono d’organo struggente
Che mi possiede
Percuote la mia anima
Fino a spezzare il cerchio
Di una tristezza antica
Che mi sovrasta come una tempesta
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